Bottiglie di birra a Berlino
#30 Mappe - Germania 🇩🇪: ogni sera a Berlino una bottiglia di birra vuota non resta abbandonata per più di due minuti. Non è un caso che succeda nel Paese più sensibile d'Europa sui temi ambientali.
Ciao, benvenuto/a alla trentesima puntata di Mappe!
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Circa un mese fa sono tornato a Berlino, a distanza di otto anni dall’ultima volta.
Tra le tantissime cose che ho notato a ventisei anni e che non avevo notato a diciotto - e cioè qualsiasi aspetto pseudo-sociale o pseudo-culturale della capitale tedesca - sicuramente c’è una scena in cui mi sono trovato immerso la prima sera. Nei pressi di un locale, non sono passati più di trenta secondi tra il momento in cui un ragazzo aveva appoggiato una bottiglia di birra a pochi centimetri da un muro e l’attimo in cui un senzatetto si è avvicinato furtivamente e si è accaparrato quel pezzo di vetro.
Da lì, parlandone con altre persone, ho scoperto a mia insaputa che questa scena è estremamente ricorrente nelle strade di Berlino e ha direttamente a che fare con il sistema di riciclaggio tedesco.
Cos’è il Pfand
La causa della scena in cui mi sono imbattuto si chiama Pfand, ed è un meccanismo tedesco legiferato dal 1991 che regola il riutilizzo delle bottiglie di plastica e di vetro in Germania. Di fatto, qualsiasi cittadino in possesso di una bottiglia vuota di plastica o vetro è incentivato a riportarla presso il luogo di acquisto o altri rivenditori - quasi tutti bar e supermercati -, inserendola in un apposita macchinetta e ricevendo poi il reso.
Al termine della propria spesa, l’importo totale viene scontato proprio con il reso delle bottiglie secondo un listino prezzi solitamente fisso: 8 centesimi per una bottiglia di vetro, circa 15 per una bottiglia di plastica e 25 centesimi per ogni bottiglia di plastica da 1,5 litri.
Da qui si capisce come questo sistema di incentivazione della raccolta differenziata e del riutilizzo del prodotto sia prezioso e allo stesso tempo attraente per poveri e senzatetto: come mi è stato poi spiegato, spesso le bottiglie vengono lasciate appositamente nei pressi di cestini o angoli della strada di modo che possano essere i più bisognosi a recuperarle - e questo succede nello spazio di pochissimi minuti, specialmente di sera - e portarle poi nei centri di raccolta presso spätis, bar, negozi e supermercati.
Il risvolto positivo per il singolo diventa così un beneficio ambientale e sociale complessivo per tutto il Paese, ripulendo Berlino e le altre città tedesche dai rifiuti. A Kreuzberg - il quartiere più vivo di Berlino - è rarissimo che una bottiglia di birra resti abbandonata al lato della strada per più di due minuti.
Perchè proprio Berlino
Il sistema regolato dal Pfand non è in vigore soltanto in Germania, ma non è un caso che uno dei primi Paesi a istituirlo sia anche uno dei più avanzati d’Europa nella sensibilizzazione delle tematiche ecologiche e ambientali.
Nelle ultime elezioni federali del 2021, il partito dei Verdi aveva raggiunto il 14% dei voti dietro SPD e CDU, configurandosi come uno dei partiti politici ambientalisti con la maggior fetta di voti in tutta Europa. Inclusi nella coalizione politica che sta governando il Paese dal 2021, guidata da Olaf Scholz, i Verdi stanno tentando di contraddistinguere questa stagione politica, in anni più che mai decisivi per la transizione energetica, con misure che portino il Paese a tagliare le emissioni di CO2 del 55/65% entro il 2030.
Quest’ambizione si è poi scontrata lo scorso anno con la realtà della guerra: la Germania si è ritrovata invischiata in una sorta di immobilismo per quanto riguarda le sanzioni energetiche verso la Russia, essendo stato il Paese europeo più dipendente dal gas russo fino allo scorso anno - insieme all’Italia - e per via dei rapporti bilaterali regolati dal Nord-Stream 2, progetto che ora sembra definitivamente fermo.
Una situazione che ha penalizzato almeno provvisoriamente questi programmi, e di conseguenza la credibilità di quello che è il più importante partito ambientalista in tutta Europa: come spiega questo articolo, i Grüne si ritrovano in un momento delicato per rilanciare gli ambiziosi programmi ambientali con cui erano entrati a far parte della coalizione di governo. Gli stessi programmi con cui da diversi anni hanno reso la Germania uno dei Paesi più sensibili in tema ambientale, come testimonia la crescita trentennale del partito fondato nel 1993.
Il resto del mondo
Sento la domanda, preparo la risposta. No, in Italia non abbiamo un sistema simile al Pfand dei lander tedeschi. Il cosiddetto sistema di “vuoto a rendere” è attualmente in vigore in 49 Paesi in tutto il mondo, e le stime indicano che entro la fine del 2023 quasi 500 milioni di persone potrebbero avere accesso a questo e altri programmi di DRS (Deposit Return System).
In Europa il tasso medio di raccolta di questo tipo di bottiglie e contenitori si aggira attorno al 90%, in Paesi come Germania, Finlandia e Danimarca, mostrando i reali benefici della raccolta di bottiglie usa e getta. Ed è ora che anche in Italia nasca un dibattito più approfondito su questo tema, per favorire il riciclo bottle to bottle e una concreta diminuzione dei rifiuti dispersi nell’ambiente.
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E per finire
La foto più aesthetically pleasing vista di recente:
La newsletter da leggere questa domenica: Link Molto Belli di Pietro Minto, che contiene effettivamente link molto belli.
Il podcast da non perdere: Verde Speranza, un podcast de La Stampa a cura di Nicolas Lozito sull’eco-ansia, nato da pochi mesi.
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Grazie e a presto!