1952-2022
#17 Mappe - Regno Unito 🇬🇧: otto foto per raccontare Elisabetta II, Regina del Regno Unito, e gli otto decenni di storia che ha attraversato.
Ciao, ci risentiamo dopo qualche settimana su Mappe, la newsletter che ti parla di storie, culture e persone. Un Paese alla volta.
Siamo alla puntata numero #17, che esce di venerdì (dalle prossime settimane ritorno al canonico lunedì, promesso) e che parla di una persona scomparsa alcune ore fa: se vuoi interromperti subito ti capisco benissimo.
In alternativa, prima di addentrarci nel tema ‘elisabettiano’ potresti fare alcune cose: consigliare Mappe al tuo barista di fiducia - quello a cui chiedi costantemente “il solito, grazie!” -, seguire la pagina Instagram di Mappe e soprattutto iscriverti:
Insieme alla tristezza che incute qualsiasi morte, il dato principale che si staglia - pensando a Elisabetta II - è la longevità del suo regno: 70 anni e 214 giorni. Lo sapevamo già prima, certo, ma quando poi ti trovi a pensare a quanto accaduto negli ultimi settant’anni di storia capisci quanto una persona di tale portata abbia davvero testimoniato lo scorrere della storia e del tempo. Forse ne è stata l’interprete più alta negli ultimi decenni: la frase “con lui/lei muore definitivamente il Novecento” è una delle cose più inflazionate degli ultimi anni insieme ad avocado e pomodorini gialli, ma se c’è una figura che può ricoprire questa responsabilità è proprio la Regina Elisabetta.
Con lei muore forse il Novecento, sotto il suo regno si sono alternati 7 Papi (dato impressionante), 6 James Bond, 14 presidenti americani e 62 governi del nostro stabilissimo Paese. Nei suoi confronti si può provare o non provare empatia, ma non si può riconoscerne l’immenso ruolo storico: non solo per il popolo britannico, ma anche per chi si è trovato “dall’altra parte” come irlandesi e argentini, dai quali stanno proveniendo in queste ore dei non troppo velati festeggiamenti della scomparsa.
Otto foto che attraversano gli otto decenni del suo regno possono aiutare a comprendere la dimensione contemporanea di Regina Elisabetta II. Partiamo.
50s
Se la regina Elisabetta è il capo di Stato che ha visitato più Paesi nei suoi anni di regno lo si deve anche al viaggio di sette mesi fatto insieme a principe Carlo nel 1953, per visitare tredici Paesi. Dopo settant’anni, il bilancio si chiude con questi numeri: 270 viaggi complessivi in 110 Paesi, partendo dal Kenya nel 1952, viaggio durante il quale apprese della morte di suo padre Giorgio VI. Fu la prima monarca inglese a visitare Russia, Cina e Malesia. Il primato spetta al Canada, visitato ben 27 volte.
60s
Nel mondo dello sport e del calcio, questa foto è impossibile da confondere con altro. Sono infatti passati 56 anni da quando l’Inghilterrà alzò l’unico Mondiale nella sua storia: la squadra venne premiata a Wembley, nello stadio della finale, proprio dalla regina Elisabetta II. Un evento più unico che raro, visto che da quel momento l’Inghilterra non ha mai vinto trofei internazionali (no, nemmeno l’Europeo del 2021).
70s
Settant’anni di regno vuol dire anche settant’anni di evoluzione musicale: in Italia, in testa alle classifiche del 1952 c’era Anema e Core di Roberto Murolo. Chissà se la Regina ha seguito attivamente le trasformazioni musicali che hanno portato Rhove in testa alle classifiche nazionali (scenario interessante, no?). Regina Elisabetta e musica ci portano inevitabilmente a parlare di God Save The Queen, canzone dei Sex Pistols uscita nel 1977. Tra i gruppi punk rock più influenti della storia, il loro secondo singolo si concentrò sull’assenza di futuro per il popolo britannico sotto il regno elisabettiano, e venne dunque percepito come un forte attacco alla Regina. L’opera che accompagna il singolo, realizzata da Jamie Reid, mostra una Regina senza occhi nè bocca: emblema di una famiglia Reale che - secondo il movimento punk - era indifferente alle sofferenze del popolo britannico.
80s
Uno degli stratagemmi con cui secondo me è più facile capire quanto davvero abbia vissuto e attraversato la Regina Elisabetta è concentrarsi sull’India: nel 1947, soltanto cinque anni prima dell’inizio del suo regno, l’India era di fatto una colonia inglese. Oggi, settantacinque anni dopo, l’India si è trasformata nel Paese più popoloso al mondo, in uno dei più tecnologici e che indirizzerà fortemente i prossimi decenni: basti pensare che, secondo diversi esperti, l’India potrebbe superare il PIL dell’intera Unione Europea entro il 2050.
90s
Non si possono non riassumere i settant’anni di regno anche attraverso il burrascoso rapporto tra la Regina e un’altra delle figure a cui è stata più legato il Regno Unito: la principessa Diana, moglie di chi oggi verrà probabilmente incoronato Carlo III. Scomparsa nel 1997 a Parigi, la stampa britannica si è sempre schierata a favore di Diana, vista come vittima delle dinamiche di Palazzo e delle frequentazioni di Carlo; il rapporto tra le due si è deteriorato a braccetto con il deterioramento del legame tra Lady Diana e Carlo, fino ad arrivare a quando la principessa definì Carlo una figura non ideale per ricoprire la carica di re.
2000s
La tecnologia, certo. I settant’anni di regno della Regina hanno attraversato scoperte e progressi tecnologici di ogni ordine, grandezza e portata. Un regno iniziato con un’incoronazione televisiva in bianco e nero e finito con il metaverso, che ha attraversato lo sbarco sulla Luna e che nei suoi ultimi anni ha percorso i piani che porteranno l’uomo su Marte. Dall’invio della sua prima e-mail nel 1976 al suo primo tweet nel 2014, durante una visita al London Science Museum. Dai trasporti degli anni Cinquanta all’intelligenza artificale contemporanea: mondi totalmente distanti.
2010s
La quantità di figure politiche che hanno attraversato il suo regno è incredibile. La Regina ha “visto” il caso Watergate nel 1972 e l’assalto al Campidoglio nel 2021, passando per gli otto anni della presidenza Obama; ha visto la Francia di Macron ma anche quella del generale Charles De Gaulle; ha attraversato la cosiddetta Prima, Seconda e Terza Repubblica italiana; soltanto tre anni prima della sua incoronazione Mao Zedong fondava la Repubblica Popolare Cinese, per arrivare al ruolo universale che ricopre oggi la Cina di Xi Jinping.
2020s
Dopo 68 anni di regno, soltanto gli ultimi due hanno visto la regina Elisabetta dover presenziare in alcuni eventi ufficiali… con la mascherina. Le prime foto che la ritraggono con la mascherina risalgono all’8 novembre 2020, nell’abbazia di Westminster. Un’immagine a suo modo iconica.
E per finire
La foto più aesthetically pleasing vista di recente: l’ultima foto pubblica scattata alla Regina Elisabetta, in una stanza simmetricamente perfetta nel castello di Balmoral. La foto è di Jane Barlow, che evidentemente si ricorderà a lungo di questo scatto.
Una newsletter a cui iscriverti: chissà se la regina Elisabetta era interessata alle storie e teorie complottistiche. Su Complotti! di Leonardo Bianchi, si parla proprio di come e perchè si sono diffuse le principali teorie del complotto.
Il podcast da non perdere: e chissà se la regina Elisabetta stesse seguendo con interesse lo svolgersi della campagna elettorale italiana. Un consiglio spassionato: avvicinatevi al 25 settembre con Non hanno un amico, il podcast di Luca Bizzarri sui nostri, straordinari politici italiani.
Grazie e a presto!